Annamaria Furlan, segretario generale della Cisl, intervenendo al Forum di Cernobbio, ha rilanciato l’urgenza di definire il nuovo modello contrattuale: “serve un’organizzazione del lavoro rinnovata, serve più contrattazione, soprattutto sulla produttività e sull’organizzazione del lavoro. La nostra proposta di riforma punta a migliorare la competività e ovviamente anche a rendere più pesante le buste paga dei lavoratori”.
Poi, rivolgendosi al presidente Sangalli, ha affermato: “voi non siete secondi a nessuno, nel passato quando si sono attivati tavoli si è iniziato da Confindustria, ma questa volta perché non iniziare dal terziario? Può darsi che così si affermi un modello che riconosca sì l’importanza del sistema industriale ma ne contempo colga l’importanza di quello che davvero tiene in piedi il nostro Paese, vale a dire le Pmi, il terziario, i servizi. Vale a dire quelli che hanno saputo arginare la deriva che poteva avvenire negli anni della crisi”.
Concludendo la Furlan ha evidenziato che serve una riforma del fisco che premi il lavoro e a una riforma pensionistica.