News

Etichetta: Filiera Italia, trasparenza cibo senza contagocce

Pubblicato martedì 3 marzo 2020

È positiva ma assolutamente insufficiente l’apertura della Commissione contenuta nella strategia “From Farm to Fork” che prevede obbligatoria l’etichettatura di origine solo per pochi prodotti. Lo fa sapere Filiera Italia che chiede di “non usare il contagocce quando si parla di trasparenza, in quanto servono provvedimenti chiari e scelte coraggiose”.
“Il settore agroalimentare del vero Made in Italy vuole un provvedimento di trasparenza a garanzia della filiera produttiva e del consumatore, in linea con richieste del governo perché venga esteso l’obbligo di origine in chiaro su tutti i prodotti e su tutto il territorio comunitario”, spiega il consigliere delegato di Filiera Italia, Luigi Scordamaglia, al fianco dei ministri delle Politiche agricole, alimentari e forestali, Teresa Bellanova e dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli che hanno chiesto, in una lettera ai commissari Ue alla Salute e all’agricoltura l’obbligo di etichettatura per tutti gli alimenti. “Fino ad allora – aggiunge Scordamaglia – restino in vigore le misure nazionali sull’indicazione della provenienza in etichetta”. Indicazione che oggi è obbligatoria per pasta, riso, latte, formaggi e prodotti derivati dal pomodoro che rischia di decadere se non prorogata a partire dal 1° aprile 2020.

    Richiesta Manuale HACCP

    Caricando...