Il Retail che verrà…

13 Maggio 2024

Sesta edizione a Milano di “Retail & Omnichannel Strategy”, il talk organizzato da RCS Academy su sostenibilità, innovazione e ominicanalità. Confcommercio ha partecipato come main partner.

l 13 maggio si è tenuta a Milano la sesta edizione del talk “Retail & Omnichannel Strategy”, un dibattito sui comportamenti di consumo tra imprese e clienti e sulle nuove strategie del retail, al quale ha partecipato anche Confcommercio come main partner. L’evento, organizzato da RCS Academy in collaborazione con il Corriere della Sera e Pianeta 2030, si è soffermato sulle trasformazioni adottate oggi dal retail, le sfide da affrontare giornalmente, alle prese con consumatori sfuggenti e alla continua ricerca di esperienze che lo possano colpire.

Ad aprire i lavori del convegno è stato Mariano Bella, direttore dell’Ufficio Studi di Confcommercio, che ha illustrato i dati “sconfortanti” del commercio di prossimità (qui l’indagine in pdf). Infatti, secondo l’ultima indagine sulla demografia d’impresa, in Italia tra il 2012 e il 2023 sono spariti oltre 111mila negozi al dettaglio. Un quadro preoccupante dove “il rischio più grande – ha spiegato Bella – è una desertificazione commerciale estesa su tutto il Paese” con conseguenze devastanti per il tessuto economico delle città che senza i cosiddetti negozi di vicinato rischia di perdere attrattività per il turismo. “Non tutto il commercio è in discesa – ha proseguito Bella – tabaccherie, farmacie e negozi di computer e telefonia hanno infatti registrato una buona crescita”, questo perché hanno cambiato veste allargando la loro offerta commerciale e prestando anche servizi socialmente utili per i cittadini. “Così come cambiano le persone, cambia anche il commercio”, che è sempre più orientato a soddisfare i consumatori.

Il calo del commercio al dettaglio non è però un problema da prendere sottogamba. Gli ultimi dati Istat hanno infatti evidenziato come la crescita inarrestabile del commercio online abbia tolto una fetta importante ai piccoli negozi. “La politica, sia nazionale che europea, non si può girare dall’altra parte. Servono politiche attive per aiutare il commercio di prossimità a sopravvivere ed evitare la desertificazione commerciale delle nostre città”, ha concluso Bella.

Sullo stesso tema, è intervenuta anche la vicepresidente di Confcommercio, Donatella Prampolini, che ha chiesto alle istituzioni di prevedere una serie di politiche attive per aiutare i piccoli esercizi: “I piani di sviluppo delle città devono tener conto del commercio che non è un accessorio della nostra economia, ma è parte integrante del vestito”. Prampolini ha poi illustratoil progetto Cities, la risposta di Confcommercio per invertire la rotta della desertificazione commerciale, con l’obiettivo di favorire uno sviluppo urbano sostenibile e valorizzare il ruolo sociale ed economico delle attività di prossimità nelle città. “Bisogna creare una cultura imprenditoriale diversa – ha spiegato Prampolini – predisposta al cambiamento. Confcommercio ha previsto tante iniziative per accompagnare gli imprenditori in questo percorso. Ad esempio i libri della serie Le Bussole, un unicum nel loro genere”, delle guide per le imprese con consigli di business, focalizzate sugli aspetti economici e di gestione delle imprese del commercio e dei servizi.

Le edizioni precedenti

Quinta edizione di “Retail & Omnichannel Strategy”, il retail talk organizzato da RCS Academy in collaborazione con il Corriere della Sera e Pianeta 2030 e al quale ha partecipato anche Confcommercio come main partner. Un evento pensato per raccontare il “nuovo retail”, che si trova di fronte un consumatore sempre più attento ai valori della sostenibilità, alla tracciabilità del prodotto e all’omnicanalità. Un viaggio attraverso esperienze, considerazioni e proposte di rilancio di aziende e brand protagonisti della Retail Revolution, che stanno sviluppando progetti e format innovativi per valorizzare la customer experience. E’ stato realizzato anche un focus sulla stretta interrelazione tra negozio fisico ed esperienze di shopping virtuale, per una customer journey sempre più personalizzata e innovativa.

Per la vicepresidente di Confcommercio, Donatella Prampolini,  “il negozio fisico continua ad avere un ruolo fondamentale. Perché il negozio è anche un luogo sociale e di ritrovo in molte comunità“. “I consumatori hanno cambiato le loro abitudini – ha osservato Prampolini – e certamente il commercio on line è diventato per te integrante dell’esperienza quotidiana ma resta forte la propensione di provare o assaggiare un prodotto prima di acquistarlo“.   

Per il responsabile del settore Marketing, Innovazione e Internazionalizzazione, Fabio Fulvio, “il negozio fisico ha ancora molte opportunità e può guardare alle possibilità di innovazione offerte da Internet in modo costruttivo e propositivo“. Secondo Fulvio, “occorre investire sulla propria identità e sulla comunicazione”.

Di seguito un elenco con i talk organizzati da Rcs Academy, in collaborazione con il Corriere della Sera, a cui Confcommercio ha partecipato come main partner:

Articolo tratto da confcommercio.it